1) I dati parlano chiaro: Roma è la città europea con la più alta concentrazione di veicoli a due ruote, i possessori di moto e scooter sono oltre 500mila.
2) Lo scooter e la moto inquinano meno, sono più economici e più “ecologici”: questo secondo i risultati del Test sulla Mobilità effettuato a Roma l’estate scorsa (un progetto europeo promosso dalla FEMA (Federation of European Motorcyclists’ Associations) e realizzato in Italia dalla Federazione Motociclistica Italiana): un’auto, una moto, un ciclomotore e un utente dei mezzi pubblici, sono partiti insieme per percorrere un tragitto di 17,5 km, i tempi di percorrenza sono stati rilevati da un funzionario della FMI con dei cronometri satellitari. Non è stato calcolato solo il tempo impiegato, ma anche i costi. I vincitori? Il ciclomotore e la moto.
Il Presidente della FMI, Paolo Sesti: “Questa esperienza ha dimostrato ancora una volta che coprire un determinato percorso su ciclomotore o motociclo permette di risparmiare tempo e diminuire l’inquinamento. Spero che le autorità tengano conto di questo test nelle normative, che dovranno emanare in futuro, relative alla circolazione urbana dei mezzi a due ruote”.
Francesca Marozza, Responsabile del Dipartimento di Educazione Stradale FMI ha commentato: “Come previsto, con l’automobile sono stata l’ultima ad arrivare. E’ un risultato che evidenzia quanto la mobilità a due ruote a motore possa dare una mano alla circolazione stradale e alle spese di ognuno di noi. Una volta effettuati i calcoli del caso vedremo che in scooter o in moto si spende e si inquina molto meno che in auto”.
3) Ed ora cosa faranno i centauri romani e cosa vogliono?
Si ribellano, commercianti e i residenti del centro storico in prima fila. A capitanare la protesta è l’associazione di Via Condotti. Il presidente dell’organizzazione, Gianni Battistoni: “Per noi si tratta di un danno commerciale di enormi proporzioni, ma qui non ci sono interessi di bottega: è chiaro che con lo stop anche alle moto e ai motorini, il contraccolpo sarà pesante per tutti i cittadini. Perché molti romani in centro ci arrivavano solo grazie alle due ruote: non quelle delle bici, ma grazie agli scooter”.
Questo pomeriggio, alle 17:30, ci sarà un incontro di protesta contro la delibera di Marino. L’appuntamento è al varco di accesso all’Ara Pacis per invadere il Tridente.